Il clima cambia, le precipitazioni si fanno sempre più rade ma sempre più intense ed il nostro territorio ha bisogno di un aiuto per affrontare le enormi quantità di acqua che vi si riversano durante i temporali; uno dei rimedi più efficaci è costituito da aree predisposte a tale scopo:
tecnicamente vengono definite Wetland, ma forse è meglio definirle zone di espansione per quantità di acqua in eccesso, in pratica dei serbatoi vuoti che in caso di alluvione possano ospitare in sicurezza quell'acqua che altrimenti inonderebbe i centri abitati.
In realtà si tratta di una zona erbosa attorno ad un corso d'acqua al quale vengono eliminate le alte sponde tipiche dei fiumi veneti, realizzata come un enorme vassoio con le sponde tutt'attorno che viene alberata, attrezzata a parco con panchine e servizi, con aiuole e passeggiate, ma che essendo all'interno della sponda del corso d'acqua è predisposta ad allagarsi in caso di emergenza essendo in grado contenere enormi quantità di acqua, salvo poi svuotarsi in poche ore quando scende il livello del fiume.
Si tratta quindi di un enorme parco, fruibile ed asciutto tutto l'anno e spesso per molti anni, che fa da serbatoio in casi di precipitazioni enormi (tipo quelle del 2006) e in un paio di giorni torna ad essere un parco fino alla successiva emergenza idrica.
grandi giardinetti in nome della sicurezza e dell'ecologia.
a monte delle wetland di Peseggia verrà inoltre creato un piccolo lago a canneto, che servirà da depuratore naturale delle acque in transito, verrà infatti utilizzato uno specifico tipo di canna palustre con elevate caratteristiche di filtraggio.
tempi previsti
