Dopo 5 anni passati alla scuola media Galilei, lo scorso settembre, gli alunni della elementare Marconi di Scorzè sono ritornati alla loro scuola di Via Martiri.
L’Amministrazione Comunale di Scorzè accogliendo una proposta dell’Enel, condivisa dall’Arpav, ha realizzato un progetto per il risanamento della linea Enel 132 Kv Scorzè – Trevignano. Il costo dell’intervento è stato di Euro 140.000.
finalmente agibile al 100% la scuola Marconi di Scorzè, risolto il problema elettrosmog che da anni costringeva l'amministrazione a tenere chiuse molte aule.
Il buon risultato è stato ottenuto innalzando il pilone e quindi allontanandolo dalle aule, con il risultato di allontanare anche il campo elettromagnetico.
Sono inoltre stati rifatti i bagni, gli uffici.
Sovrastata da una linea elettrica di 132 Kvolt, che causava il
superamento dei limiti di sicurezza dei campi elettromagnetici
per i siti sensibili di 0,2 microtesla, la scuola aveva dovuto
subire una riorganizzazione di aule: otto trasformate in laboratori
per non costringere i ragazzi a una prolungata esposizione
e conseguente trasferimento di corsi nella scuola media
“G. Galilei” di Via Venezia. La situazione ha creato per anni
grave discapito al buon funzionamento delle due scuole ed è
stato preciso impegno del Sindaco Clara Caverzan porvi rimedio.
Dal 17 settembre 2006 dopo una intensa collaborazione
tra l’Amministrazione Comunale, l’Enel e la San Benedetto
(principale fruitrice) la linea elettrica è stata innalzata di oltre
una decina di metri, in modo da portare i valori d’induzione
dei microtesla presenti al di sotto della soglia consigliata
per i siti sensibili. Naturalmente il beneficio venutosi a creare
non ha interessato solo la scuola, ma anche tutte le abitazioni
del centro che gravitano sotto la linea elettrica in prossimità
dell’intervento, che con altre soluzioni (spostamento della
scuola) non avrebbero usufruito di questa iniziativa.
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